
dal 3 Febbraio al 3 Aprile 2025
Una full immersion nel patrimonio culturale materiale e immateriale dell'artigianato della Sardegna, per reinterpretarlo progettando un souvenir. 30 studenti, 2 licei artistici della Sardegna, 2 designer, 3 artigiani, 2 esperti in fabbricazione digitale, 15 prototipi: questi i numeri di Souvenir Archetipico.
Il workshop nasce con l’intento di far sperimentare a giovani adulti del IV o V anno del percorso liceale cosa significhi salvaguardia attiva e dinamica del patrimonio culturale attraverso un oggetto di grande potenza simbolica come il souvenir.
L’attività didattica è finalizzata alla progettazione, prototipazione e realizzazione di un oggetto/souvenir dedicato e destinato al bookshop di un museo selezionato, e prevede l’attivazione di un processo che consenta a giovani in formazione di reinterpretare tradizione e cultura allo scopo di consentire una promozione e fruizione partecipata dell’eredità culturale. Un particolare focus è dedicato ad illustrare e a suggerire come le forme tradizionali e archetipiche possano essere declinate attraverso linguaggi contemporanei e come la tecnologia in sé possa diventare essa stessa un linguaggio.
I musei coinvolti in questa prima edizione 2025 sono: MEOC di Aggius, Museo della Ceramica di Nuoro, Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, MARATE di Isili, Museo Etnografico Regionale/Collezione Luigi Cocco di Cagliari
EVENTO FINALE DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI E CONTEST
3 aprile 2025 - Sa Manifattura, Cagliari
Souvenir Archetipico 2025 è un percorso formativo ai fini PCTO interclasse rivolto a 15 studenti del liceo artistico F. Fois di Cagliari e 15 studenti del liceo artistico G. Brotzu di Quartu S.E.
Con entrambi gli istituti scolastici Sardegna Ricerche ha siglato un'apposita convenzione.
Tutor formativo: Silvia Marcis, Sardegna Ricerche
Docenti referenti istituti scolastici: prof.ssa Maura Quartu, Liceo artistico F. Fois - Cagliari | prof.ssa Monica Lugas, Liceo artistico G. Brotzu - Quartu S.E.
Si ringraziano per il supporto nella realizzazione dei manufatti ceramici:
M. Cristina Di Martino e Salvatore Farci