Il grande successo di smartphone, tablet e di tutti gli altri device connessi alla rete (dai phablet, gli smartwatch fino ai sempre più diffusi accessori per misurare i propri parametri vitali) è dovuto, in gran parte, alla versatilità, semplicità, economicità e disponibilità delle app. Il termine app, abbreviazione di mobile application, sconosciuto fino al 2008, è oramai entrato nell’uso comune, e fa riferimento a quell’ampia categoria di software progettata per essere utilizzata per lo più con dispositivi mobili e distribuita attraverso dei servizi appositi, denominati app store. Secondo Wikipedia, un app store è un sistema di distribuzione digitale per software, spesso fornito come componente di un sistema operativo su di un personal computer o su un device mobile. All’interno dell’app store, le app sono suddivise per categorie e per generi, e sono provviste di descrizione e di valutazioni (sia semplificate che analitiche) da parte dei clienti. Attraverso l’app store stesso si può procedere all’acquisto (se si tratta di una app a pagamento), allo scaricamento e all’installazione della app.