Il Metodo

Un approccio scientifico alla cultura materiale

Alla base di CRAFT c'è una metodologia di ricerca applicata, costruita su una combinazione di osservazione sul campo, formalizzazione delle conoscenze e validazione interdisciplinare. Il metodo adottato non si limita a documentare ciò che esiste, ma mira a generare conoscenza nuova, utile, riutilizzabile e rispettosa dei contesti da cui proviene.

Il processo metodologico si articola in fasi distinte e interconnesse, in cui le dimensioni culturali, tecniche, giuridiche, educative e progettuali si intrecciano per dare forma a un ecosistema coerente di ricerca e innovazione:

Ricerca sul campo e osservazione partecipata

Il punto di partenza è un’indagine qualitativa condotta attraverso interviste, osservazione diretta e restituzioni dialogiche. L’obiettivo non è solo mappare pratiche e saperi, ma comprenderne le logiche interne, i vocabolari locali, le variazioni tecniche e simboliche, e il loro rapporto con il territorio.

Formalizzazione e classificazione dei saperi

Le conoscenze raccolte vengono successivamente formalizzate attraverso schede descrittive, tavole di sequenze operative, campionari di materiali e strumenti di visualizzazione tecnica e narrativa. Ogni elemento viene analizzato e collocato in una grammatica condivisa del fare, utile per confronti, trasmissione e applicazioni progettuali.

Validazione e protezione

La metodologia integra criteri sviluppati nell’ambito della proprietà intellettuale, delle scienze sociali e del design, per garantire che i saperi raccolti siano trattati in modo etico, riconoscendo le comunità d’origine come soggetti attivi e titolari del sapere. La protezione non è solo legale, ma anche culturale: ogni contenuto è accompagnato da riflessioni sul suo uso, sul rischio di appropriazione e sulle modalità più corrette per la condivisione.

Produzione di contenuti generativi

Il metodo culmina nella produzione di contenuti aperti, formativi e riutilizzabili: non solo archivi e cataloghi, ma strumenti capaci di attivare nuovi apprendimenti, nuove collaborazioni e nuove interpretazioni. Il sapere non viene congelato, ma rilanciato in nuovi contesti: nella scuola, nel progetto, nella pratica professionale e nella cultura visiva.

Multidisciplinarietà come fondamento

Il metodo CRAFT si fonda su un approccio integrato che coinvolge esperti di etnografia, semiotica, design, tutela del patrimonio, educazione, comunicazione e diritto. Ogni fase del processo è attraversata da competenze diverse che garantiscono solidità, trasparenza e capacità di interfacciarsi con pubblici differenti: dai professionisti ai docenti, dagli studenti ai policy maker.