Venerdì 3 luglio 2015 il Dipartimento per le Politiche Comunitarie ha ufficialmente comunicato alla Presidenza Consiglio UE la decisione dell’Italia di aderire al brevetto unitario.
Questa decisione supera la posizione che l’Italia ha assunto nel 2012 opponendosi al fatto che il regime linguistico del brevetto unitario prevede il rilascio dei brevetti soltanto in inglese, francese e tedesco.
il Sottosegretario Sandro Gozi ha pubblicato la seguente dichiarazione sul sito del Dipartimento per le Politiche Comunitarie:
"Questa mattina ho scritto alla Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le Pmi, Elżbieta Bienkowska, e alla Presidenza di turno lussemburghese annunciando la decisione italiana di aderire al brevetto unitario dell'Unione Europea.
Quella che abbiamo assunto è una scelta necessaria e utile per le imprese italiane, che non pregiudica la nostra posizione determinata a difendere il ruolo della lingua italiana nelle istituzioni europee.
Italia e Unione Europea hanno bisogno di innovazione per ripartire e credo questo sia un passo nella giusta direzione".
Documenti correlati
Pubblicazione sul nuovo sistema brevettuale a cura del Comitato Preparatorio del Tribunale Unificato dei Brevetti dal titolo "An Enhanced European Patent System"
Link utili
http://blog.epo.org/unitary-patent-2/
http://www.epo.org/law-practice/unitary.html
http://www.politicheeuropee.it/sottosegretario/19382/brevetto-ue-ladesione-italiana